Rubelli
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1781
Sede
Città: Venezia
Stato: Italia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Nel 1781, Giovanni Paolo Rubelli viene ammesso all’Arte dei Mercanti della Seta di Venezia, con negozio all’Insegna del Coraggio.
Nel 1847 nasca a Venezia Lorenzo Rubelli, nipote di Giovanni Paolo, padre di Dante Zeno e bisnonno dell’attuale presidente Alessandro.
Quarant'anni dopo circa, Lorenzo acquisisce la tessitura veneziana G.B.Trapolin e nasce così la Gio.Battista Trapolin successore Lorenzo Rubelli, che vanta fin dagli albori forniture e commesse prestigiose.
Infatti, nel 1902 la regina Margherita di Savoia, in occasione di una visita a Venezia, commissiona personalmente a Dante Zeno Rubelli un prezioso “soprarizzo” in seta su fondo blu, in stile Liberty, decorato con margherite ed il nodo Savoia.
Nel 1922 Rubelli varca i confini della città lagunare ed apre la filiale di Firenze nella prestigiosa Via de’ Tornabuoni. A questa seguiranno Trieste, Roma, Milano, Torino, Genova, Bari.
Nasce a Venezia nel 1931, l’attuale presidente Alessandro Favaretto Rubelli, figlio di Gino Favaretto e di Gabriella Rubelli, primogenita di Dante Zeno.
Nel 1934 Rubelli espone all’Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia molti tessuti disegnati da artisti e architetti-designer quali Gio Ponti, Vittorio Zecchin e Alfredo Carnelutti che sottolineano l’attenzione al contemporaneo della produzione Rubelli.
Nel 1959 la nota griffe veneziana Roberta Di Camerino sceglie i velluti Rubelli per la realizzazione delle sue raffinate borse, quali la Bagonghi(indossata anche dalla principessa Grace di Monaco) Questa è solo la prima di numerose e prestigiose collaborazioni di Rubelli con il mondo del fashion design.
Rubelli apre a Parigi la sua prima filiale estera nel 1976 e nel giro di pochi anni si afferma a livello internazionale.
A metà anni '80, l'azienda rileva la tessitura Zanchi di Cucciago (Como) dove accanto ai telai di ultima generazione sono tuttora attivi quelli a mano del Settecento della originaria tessitura veneziana. Inizia inoltre la produzione di tessuti ignifughi destinati al mondo dell’hôtellerie, dei teatri, della cantieristica e dei luoghi pubblici in genere dove vengono richiesti specifici requisiti di sicurezza. Nel 1989 Rubelli fornisce per la prima volta una nave da crociera, la Princess, con tessuti tecnici. Nasce così la divisione contract.
Nel 2000 Alessandro Favaretto Rubelli viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Numerose le collaborazioni e le imprese di spicco dell'azienda come l'acquisizione della società francese Dominique Kieffer, l'adesione al programma di partership con la collezione Penny Guggenheim di Venezia a supporto del museo, sponsarizzazioni, contributi e donazioni a diverse istituzioni artistiche e culturali.
Nel 2003 Rubelli dona i tessuti per il Teatro La Fenice di Venezia, ricostruito dopo il rovinoso incendio del 1996. Tra i progetti di ripristino di decorazioni tessili più prestigiosi rientrano il Teatro e il Museo alla Scala a Milano, il Museo Albertina di Vienna, il Palazzo Reale di Milano.
Nel 2009 viene siglata la licenza con Giorgio Armani per la collezione Armani/Casa Exclusive Textiles by Rubelli.
Nel 2011 l'azienda fornisce tessuti per i costumi degli attori della serie televisiva Il Trono di Spade e numerose altre collaborazioni con produzioni cinematografiche e teatrali.
L'azienda lancia nel 2015 la sua prima collezione di mobili con il marchio Rubelli Casa e Sergio Mattarella consegna il Premio Leonardo Qualità Italia al Presidente Alessandro Favaretto Rubelli.
Nasce nel 2018, la Fondazione Rubelli con lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio tessile e culturale dell’azienda. Sede della Fondazione è Ca’ Pisani Rubelli, palazzo quattrocentesco già dimora della famiglia Rubelli da metà Ottocento e che ospita anche lo showroom.
Dal settembre 2023 la direzione creativa del gruppo Rubelli è stata affidata a Formafantasma, fondato da due designer intellettuali e di talento: Simone Faresin e Andrea Trimarchi.
Nel 1847 nasca a Venezia Lorenzo Rubelli, nipote di Giovanni Paolo, padre di Dante Zeno e bisnonno dell’attuale presidente Alessandro.
Quarant'anni dopo circa, Lorenzo acquisisce la tessitura veneziana G.B.Trapolin e nasce così la Gio.Battista Trapolin successore Lorenzo Rubelli, che vanta fin dagli albori forniture e commesse prestigiose.
Infatti, nel 1902 la regina Margherita di Savoia, in occasione di una visita a Venezia, commissiona personalmente a Dante Zeno Rubelli un prezioso “soprarizzo” in seta su fondo blu, in stile Liberty, decorato con margherite ed il nodo Savoia.
Nel 1922 Rubelli varca i confini della città lagunare ed apre la filiale di Firenze nella prestigiosa Via de’ Tornabuoni. A questa seguiranno Trieste, Roma, Milano, Torino, Genova, Bari.
Nasce a Venezia nel 1931, l’attuale presidente Alessandro Favaretto Rubelli, figlio di Gino Favaretto e di Gabriella Rubelli, primogenita di Dante Zeno.
Nel 1934 Rubelli espone all’Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia molti tessuti disegnati da artisti e architetti-designer quali Gio Ponti, Vittorio Zecchin e Alfredo Carnelutti che sottolineano l’attenzione al contemporaneo della produzione Rubelli.
Nel 1959 la nota griffe veneziana Roberta Di Camerino sceglie i velluti Rubelli per la realizzazione delle sue raffinate borse, quali la Bagonghi(indossata anche dalla principessa Grace di Monaco) Questa è solo la prima di numerose e prestigiose collaborazioni di Rubelli con il mondo del fashion design.
Rubelli apre a Parigi la sua prima filiale estera nel 1976 e nel giro di pochi anni si afferma a livello internazionale.
A metà anni '80, l'azienda rileva la tessitura Zanchi di Cucciago (Como) dove accanto ai telai di ultima generazione sono tuttora attivi quelli a mano del Settecento della originaria tessitura veneziana. Inizia inoltre la produzione di tessuti ignifughi destinati al mondo dell’hôtellerie, dei teatri, della cantieristica e dei luoghi pubblici in genere dove vengono richiesti specifici requisiti di sicurezza. Nel 1989 Rubelli fornisce per la prima volta una nave da crociera, la Princess, con tessuti tecnici. Nasce così la divisione contract.
Nel 2000 Alessandro Favaretto Rubelli viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Numerose le collaborazioni e le imprese di spicco dell'azienda come l'acquisizione della società francese Dominique Kieffer, l'adesione al programma di partership con la collezione Penny Guggenheim di Venezia a supporto del museo, sponsarizzazioni, contributi e donazioni a diverse istituzioni artistiche e culturali.
Nel 2003 Rubelli dona i tessuti per il Teatro La Fenice di Venezia, ricostruito dopo il rovinoso incendio del 1996. Tra i progetti di ripristino di decorazioni tessili più prestigiosi rientrano il Teatro e il Museo alla Scala a Milano, il Museo Albertina di Vienna, il Palazzo Reale di Milano.
Nel 2009 viene siglata la licenza con Giorgio Armani per la collezione Armani/Casa Exclusive Textiles by Rubelli.
Nel 2011 l'azienda fornisce tessuti per i costumi degli attori della serie televisiva Il Trono di Spade e numerose altre collaborazioni con produzioni cinematografiche e teatrali.
L'azienda lancia nel 2015 la sua prima collezione di mobili con il marchio Rubelli Casa e Sergio Mattarella consegna il Premio Leonardo Qualità Italia al Presidente Alessandro Favaretto Rubelli.
Nasce nel 2018, la Fondazione Rubelli con lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio tessile e culturale dell’azienda. Sede della Fondazione è Ca’ Pisani Rubelli, palazzo quattrocentesco già dimora della famiglia Rubelli da metà Ottocento e che ospita anche lo showroom.
Dal settembre 2023 la direzione creativa del gruppo Rubelli è stata affidata a Formafantasma, fondato da due designer intellettuali e di talento: Simone Faresin e Andrea Trimarchi.